Festa della mondialità

  • Stampa

 

Gli studenti del Liceo protagonisti alla 43-sima Festa della Mondialità 

Anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato al concorso indetto dal Movimento Shalom Onlus,  sui temi della pace, della solidarietà, della dignità umanache vede il suo culmine nella Festa della Mondialità, l’8 Dicembre, arrivata quest’anno alla 43° edizione. 

Promotrice dell’iniziativa nel nostro liceo è stata, per il terzo anno, la prof.ssa Rosa Cinzia Cino, che per la prima volta è stata affiancata dalla collega di I.R.C. della scuola, la prof.ssa Gabriella Boldrini. Si tratta di un appuntamento importante, al quale è bene non mancare: è, infatti, un’occasione preziosa per proporre agli studenti momenti di condivisione e riflessione su temi fondamentali per la loro formazione, per la loro crescita umana e  maturazione civica.

Attraverso un percorso che si articola in varie attività, i ragazzi hanno l’opportunità di guardare in modo critico certe realtà, ampliando i propri orizzonti di conoscenza e preparandosi a diventare consapevolmente cittadini del mondo.

Le classi coinvolte sono state, come negli anni passati, tutte le quarte dell’istituto, in quanto, come afferma la prof.ssa Cino, “il programma di I.R.C. prevede tra gli argomenti da affrontare nel quarto anno quello della Salvezza, che può essere facilmente declinato in relazione ai temi proposti dal concorso.

Quest’anno il concorso si è incentrato su un contest letterario, “Peace Writers”, dal titolo “Stop alla disumanità”.

Il lavoro - continua la prof.ssa Cino, - è iniziato con un incontro con un volontario Shalom, il prof. Matteo Squicciarini, dottore in Lettere, che ha presentato il tema, concordando con noi docenti il tipo di approccio ed il taglio da proporre per l’approfondimento del tema proposto: STOP alla DISUMANITA’. E’ stato deciso di far riflettere gli studenti sulle forme di disumanità che possono più facilmente incontrare nella loro quotidianità, nei luoghi, reali e soprattutto virtuali (internet, social di vario tipo, whatsapp), dove passano molto tempo.

Il secondo step è stato un intervento del dott. Squicciarini nelle classi coinvolte. A partire dal testo di una canzone di Levante, “Non me ne frega niente”, ha cercato di guidare i ragazzi verso una nuova consapevolezza sui risvolti, che possono sfociare nel dramma, di alcune situazioni che possono apparire poco significative, ha cercato di farli riflettere su quanto sia ingiusto e pericoloso agire senza pensare alle ripercussioni sulle vite degli altri di quanto facciamo e diciamo magari con superficialità. Sono seguite due ore di approfondimento, discussione, dibattito su cosa significa “disumanità” oggi, su quali forme tutti noi possiamo incontrare, replicare, vivere, soprattutto in rete, su quale tipo di impegno è richiesto a ciascuno, su quali atteggiamenti e comportamenti avere per rendere il mondo e le nostre relazioni più a misura d’uomo. Con Gabriella abbiamo ideato 10 tracce per l’approfondimento scritto, lasciando comunque liberi gli studenti di seguirle o di pensarne altre, scegliendo il proprio registro espressivo.La risposta degli studenti è stata notevole. Sono stati, infatti, pubblicati in tutto ben 60 lavori.”

Si è trattato di un’esperienza veramente bella per le docenti ed i ragazzi coinvolti. “Particolarmente emozionante – conclude la prof.ssa Cino – la “Giornata della Mondialità, ricca di interventi davvero significativi. Quello che ha colpito maggiormente tutti è stato il discorso del padre di Niccolò Ciatti, il ragazzo ventiduenne di Scandicci, morto dopo essere stato assurdamente massacrato di botte nel mese di Agosto di quest’anno, un sabato notte, fuori da una discoteca di Lloret de Mar in Spagna. L’intervento ha suscitato grande commozione ed è stato un momento di profonda condivisione, che sicuramente ha dato molti elementi sui quali continuare a riflettere.”

Tutti gli studenti coinvolti nel concorso hanno dimostrato impegno ed interesse, e meritano per questo un grande elogio.

Congratulazioni speciali ai vincitori!

 I° premio – Caterina del Bene, 4° B, con un lavoro dal titolo “Il peso della luce”

 II° premio – Federico Rossi, 4° E, con un lavoro dal titolo “L’uomo è disumano…quante scuse…”

III° premio – Adelaida Kapidani, 4 I, con un lavoro dal titolo “Una rosa”.