Teatro della Pergola

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Domenica 22 gennaio un gruppo di alunni della classe 5° A ha assistito, al teatro della Pergola di Firenze, alla rappresentazione della commedia Il berretto a sonagli, capolavoro di Luigi Pirandello, magistralmente diretta ed interpretata da Sebastiano Lo Monaco..., per una produzione Sicilia Teatro in collaborazione con Festival La Versiliana / Pietrasanta – Teatro Luigi Pirandello / Agrigento.

Il berretto a sonagli è la commedia dell'ipocrisia per eccellenza: Pirandello mette in scena una vicenda che mostra come la società costringa gli individui ad apparire rispettabili, obbedendo come “pupi” a precisi codici di comportamento.

Trama

L’irresistibile vicenda di Beatrice Fiorica, che vuole denunciare al delegato Spanò il tradimento di suo marito con la giovane moglie del suo maturo scrivano Ciampa, che sa ma tace, purché gli venga salvato l’onore. Beatrice fa scoppiare lo scandalo e tutta la famiglia le va contro. Spanò cerca di far apparire che non c’è stato alcun tradimento. Pirandello è autore capitale della letteratura, non solo italiana, del Novecento, di cui ha rispecchiato, in modo tormentato e geniale, evoluzione e crisi. In una vasta produzione fatta di novelle, romanzi, opere teatrali, Pirandello si presenta come il creatore di un mondo di inesauribile vigore fantastico e di sorprendente modernità. Il berretto a sonagli, scritto nel 1916, è l’emblema del teatro pirandelliano, vera ‘stanza della nevrosi’.

Note di regia

“Il personaggio di Ciampa, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani. Il “Berretto” è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant’anni, che tradito dalla moglie accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla. Un tema drammatico e attuale che si voglia o no! Per tradizione questo personaggio è stato affrontato da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità, una umanità silenziosa e astuta che gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo. Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande”.

Sebastiano Lo Monaco

Alla fine dello spettacolo, che chiudeva la settimana della compagnia alla Pergola, Sebastiano Lo Monaco, nel ringraziare il teatro ed il pubblico, ha rivolto la propria attenzione alla galleria, piena di ragazzi, tra i quali c'erano anche gli studenti della 5° A! Le parole che ha rivolto a questo settore del pubblico sono state emozionanti ed indimenticabili, e sicuramente lasceranno il segno, alimentando l'entusiasmo dei nostri ragazzi per il magico mondo del teatro.