MART, Rovereto TN
Il futurismo di Boccioni e Depero
Due classi quinte del Liceo Marconi, hanno partecipato alla visita guidata della mostra " Genio e Memoria ".Boccioni fu ideologo e anima del movimento futurista sorto a ridosso del cubismo di Picasso e Braque e destinato a diffondersi nel mondo intero come la prima avanguardia totale, investendo tutte le arti, con l'aspirazione di incidere nella sensibilità dell'individuo come nelle strutture sociali.
La mostra collocata al polo culturale e museale di Rovereto ha permesso di studiare e vedere l'archietettura di Mario Botta. Il MART si presenta come una grande corte con copertura arretrata, uno spazio aperto, soprendentemente racchiuso tra i due prospetti di palazzo Alberti e Palazzo del Grano. Un dialogo tra il contemporaneo e l'antico risolto come dialogo tra pieno e vuoto.
Nel pomeriggio la visita è proseguita alla casa d'arte futurista Depero. Fondata nel 1957 dall'artista e inaugurata dopo lunghi restauri nel 2009, in occasione del centenario del futurismo. Non si tratta solo di un museo, ma un laboratorio dove l'artista ha lasciato 2000 oggetti tra dipinti, disegni, tarzie in panno e buxus, manifesti, locandine, mobili e prodotti di arte applicata.